Accordo tra Iran e Belgio con scambio di prigionieri

Venerdì scorso le autorità belghe hanno rilasciato, nell’ambito di un accordo che prevedeva la liberazione da parte di Teheran di una spia belga, il diplomatico iraniano Asadullah Asadi.

Asadi lavorava nell’ambasciata della Repubblica Islamica a Vienna quando venne imprigionato illegalmente sotto pressione delle lobby sioniste e del gruppo terroristico dei “Mojahedin-e Khalq”, che lo accusavano di aver pianificato un attentato proprio contro questi ultimi.

Nelle carceri belghe il diplomatico ha subito varie forme di tortura. La moglie di Asadi ha così commentato la notizia della liberazione del marito, su Twitter: “Dopo 1789 giorni di prigionia. E che prigionia! 100 giorni trascorsi in una prigione riservata ai malati di mente. 28 giorni nudo in una cisterna d’acqua. 90 giorni in isolamento in una cella senza finestre. Questi ultimi momenti sono indescrivibili!”

Exit mobile version