Acquisti case nell’Isola anche da Usa per lavorare da remoto

Dagli Usa, dalla Germania e dalla Svizzera per lavorare in Sardegna.

Scelgono spesso Cagliari e il sud dell’Isola e acquistano casa.

Negli ultimi 12 mesi richieste in crescita del 19,1%. Le case dal valore tra i 250 e i 500mila sono le più desiderate.

Una tendenza confermata anche dall’ultimo report di Gate-away.com, il portale immobiliare per chi deve vendere casa.

Hanno adocchiato l’Isola anche residenti di Gran Bretagna, Francia, Canada e Olanda. Si tratta di persone comprese in un’età che va dai 45 ai 54 anni. Ma è una fetta di mercato in forte crescita anche la fascia fra i 25 e i 44 anni: in Sardegna non solo più per trascorrere le vacanze o la pensione ma anche per lavorare da remoto.

Il 78% di chi ricerca le abitazioni è sposato o convivente, con un livello culturale alto, il 54% è laureato. In prevalenza sono lavoratori dipendenti per il 35% e professionisti per il 31%.

Per quanto riguarda i Comuni le preferenze di ricerca di una nuova abitazione premiano Quartu e il suo litorale con un 46,5% di richieste sul totale. Seguono Pula con il 20,2%, Maracalagonis (10,8%) e Cagliari (7.76%).

Sul fronte della tipologia dell’immobile, le preferenze delle richieste vanno su ville (61,7% del totale) e appartamenti (8% del totale), magari completamente ristrutturati (47,6%) e di oltre 120 mq (64,2%). “I numeri della provincia di Cagliari, legati alla nuova tendenza dei nomadi digitali sono indicativi di un trend positivo sul fronte dell’interesse da parte degli investitori internazionali – afferma Simone Rossi, co-fondatore di Gate-away.com. Gli stranieri visitano queste zone come turisti, si innamorano di un territorio e successivamente cominciano a cercare una nuova casa, per passarci parte dell’anno o per trasferirsi”.

Exit mobile version