Un viaggio in aereo di andata e ritorno in Sardegna durante le festività natalizie può arrivare a costare più di 600 euro.
La denuncia arriva da Adiconsum Sardegna, che torna ad attaccare il fenomeno del caro-voli annunciando un esposto all’Antitrust.
“Provando oggi ad acquistare un biglietto per arrivare a Cagliari il 23 dicembre e ripartire il 7 gennaio, si spendono 243 euro se si parte da Verona, 252 euro da Bologna, 280 euro da Torino e addirittura 349 euro da Venezia – spiega l’associazione – Se si viaggia da Roma e si è disposti a ripartire da Cagliari alle prime ore del mattino, la spesa per il biglietto è di 143 euro, ma se si scelgono orari più comodi la tariffa, a seconda della compagnia scelta, può arrivare a 442 euro.
Va peggio se si parte da Milano – spiega l’Adiconsum -: in questo caso la tariffa minima è di 199 euro, ma occorre imbarcarsi la notte del 23 dicembre alle ore 23:50 da Orio al Serio e ripartire da Cagliari alle 22:25. Se si cambia orario la spesa, a secondo della compagnia, può arrivare fino a 604 euro a biglietto”.
“Carissimo” nelle stesse date (andata 23 dicembre, ritorno 7 gennaio) volare su Olbia da Torino: “servono 365 euro, spesa che varia tra 126 e 408 euro se si viaggia da Milano, e tra 87 e 257 euro da Roma. Per la tratta Milano-Alghero, nelle medesime date, la spesa per il biglietto è compresa tra 180 e 431 euro, da Roma tra 182 e 314 euro”.
“Tariffe che ovviamente non includono spese aggiuntive come bagaglio a mano o scelta del posto a sedere, servizi che fanno salire non poco i costi a carico dei viaggiatori, e che purtroppo sono destinate ad aumentare nei prossimi giorni, con l’incremento della domanda da parte dei viaggiatori – afferma il presidente Giorgio Vargiu – Abbiamo deciso di vederci chiaro in tema di caro-voli, e per questo presentiamo un esposto all’Antitrust affinché accerti se vi siano possibili pratiche scorrette o speculazioni a danno di chi arriva in Sardegna nel periodo natalizio. Da parte nostra continueremo a monitorare i prezzi dei voli da qui a Natale, denunciando qualsiasi abuso a danno degli utenti”.