Per raggiungere Olbia in aereo partendo da Napoli servono almeno 524 euro tra andata e ritorno, ma i prezzi dei biglietti possono arrivare a superare anche quota 800 euro a passeggero a seconda della città di partenza, dell’orario e della compagnia scelta.
Lo denuncia Adiconsum Sardegna, che ha realizzato uno studio, su dati della piattaforma Skyscanner.it, per capire quanto costi raggiungere in aereo le principali località turistiche dell’Isola partendo dagli scali italiani.
Ipotizzando di imbarcarsi il 12 agosto e tornare con un volo del 19, la tratta più cara è la Napoli-Olbia, secondo l’analisi dell’associazione dei consumatori.
In questo caso i prezzi dei biglietti partono da un minimo di 524 euro a passeggero e arrivano ad un massimo di 801 euro. Segue la rotta Bolzano-Cagliari, per la quale servono almeno 344 euro tra andata e ritorno, mentre per raggiungere Olbia da Venezia (e ritorno) occorre mettere in conto una spesa minima di 330 euro, 328 euro se si parte da Torino. A seconda degli orari prescelti, della compagnia utilizzata e dello scalo di partenza, un biglietto aereo per le medesime date può arrivare a costare 835 euro sulla tratta Milano-Olbia, 819 euro sulla Roma-Olbia.
“Tariffe a questi livelli allontanano i turisti dalla Sardegna e rendono l’Isola sempre più una oasi per quei pochi fortunati che possono permettersi di spendere cifre elevate per un biglietto aereo – attacca il presidente regionale di Adiconsum Giorgio Vargiu – Un danno sul fronte del turismo e dell’economia locale. Il recente intervento di Mister Prezzi in tema di caro-voli non può bastare, essendo il Garante privo di adeguati poteri: deve intervenire l’Antitrust, perché temiamo che sui prezzi dei voli siano in atto pesanti speculazioni che danneggiano non solo i viaggiatori, ma anche gli operatori locali”.