I giornalisti dell’Agenzia Italia (Agi) si sono riuniti in sit-in a Roma per protestare contro la possibile cessione dell’agenzia di stampa da Eni al gruppo di Antonio Angelucci, un imprenditore e deputato della Lega, temendo per l’autonomia e l’imparzialità dell’informazione.
Diverse figure politiche, tra cui Giuseppe Conte, Pierluigi Bersani e Carlo Calenda, hanno espresso solidarietà alla redazione, sottolineando l’inopportunità della vendita senza bando di gara e il rischio di conflitto di interessi.
La redazione chiede trasparenza e procedure corrette, mentre la preoccupazione per l’integrità del giornalismo italiano si estende, con alcuni esponenti politici che portano la questione a livello europeo e altri che denunciano l’operazione come spregiudicata.