“Ieri il Parlamento europeo ha approvato la proposta della Commissione Ue sulle nuove tecniche genomiche, ovvero sulle nuove piante Ogm da utilizzare in agricoltura. E’ una proposta che si basa su ipotesi tutte da verificare: dai problemi che i nuovi ogm potrebbero risolvere ai brevetti (che garantiscono alle multinazionali la proprietà delle nuove specie modificate) che non dovrebbero più esserci.
L’unica cosa certa è che, nel provvedimento, prevalgono le zone d’ombra e che ci sono tutte le premesse per un nuovo regalo alle multinazionali del biotech, in primis della tedesca Bayer. E tutto ciò, a danno degli agricoltori e dei consumatori”. Così Gianni Alemanno, segretario nazionale del movimento ‘Indipendenza!’ ed ex ministro dell’Agricoltura. “Gli agricoltori perderanno ancora di più il controllo sulle loro produzioni, i consumatori avranno meno certezze sulla salubrità dei loro alimenti.
Questo e’ il modo con cui l’Europa risponde alle proteste degli agricoltori, tradendoli ancora nonostante alcune concessioni di facciata”, conclude Alemanno.