La Fials-Confsal (Federazione Autonomie Locali e Sanità afferente alla Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori) con una nota inviata alla Presidente Alessandra Todde evidenzia come le convocazioni del Presidente della Regione Sardegna e della Commissione Sanità tenutesi con le organizzazioni sindacali sarde CIGL, CISL, UIL e altre parti sociali per discutere questioni di rilevante importanza per la sanità sarda.
“Con grande rammarico, abbiamo dovuto constatare di non essere stati inclusi tra gli invitati, inoltre, di non aver mai ricevuto risposta alle richieste di convocazione presentate dalla confederazione di appartenenza, Confsal, nonostante
quest’ultima sia la terza confederazione sindacale in Italia, come certificato dal Cnel, e la Fials la prima in sanità per la regione Sardegna”, denuncia la Fials.
“Considerato che la confederazione a cui afferiamo è una delle principali organizzazioni sindacali del nostro Paese, con oltre 2 milioni di iscritti e una vasta presenza sia nel settore pubblico che privato nella nostra regione con circa 2000 sedi regionali e provinciali, 100 sedi sindacali nazionali, garantisce una presenza capillare sul territorio nazionale”…”Considerata inoltre l’importanza della nostra federazione, unitamente all’impegno profuso a livello regionale e nazionale, riteniamo fondamentale avere l’opportunità di discutere le problematiche e le sfide che la Sardegna dovrà affrontare in sanità, al fine di rendere i modelli assistenziali più conformi alle esigenze dei nostri territori, nell’intento di garantire la sanità pubblica ed impedire ai potentati economici nascenti, di trasformare la sanità ospedaliera e territoriale in un “business” non destinato alla popolazione sarda”.
“Siamo pronti a occupare la sede della Presidenza della Regione se continua così…”, afferma Giampaolo Cugliara, Segretario provinciale di Cagliari della Fials.