Al via il 22 aprile le tribune elettorali Rai per le Europee

Lunedì 22 aprile, Partiranno i confronti con le forze politiche condotti da Annamaria Baccarelli in onda dal 22 al 26 aprile alle 17.15 circa su Rai 2 e Radio 1, e le interviste in onda lunedì 22, martedì 23 e venerdì 26 alle 23.30 circa su Rai 3 e Radio 1, per le prime cinque giornate di tribune elettorali organizzate da Rai Parlamento, in vista delle elezioni europee dell’8-9 giugno.

Per questa prima fase, organizzata prima della presentazione delle liste (ce ne sarà un’altra da fine maggio), dopo 64 anni la trasmissione che fu di Jader Jacobelli, in onda prima da Via Teulada e poi da Saxa Rubra, uscirà dagli studi Rai e verrà realizzata in uno studio ad hoc nella sede di Roma del Parlamento europeo e della Commissione.

“Per noi è un esperimento e una forma di innovazione – spiega Giuseppe Carboni, direttore di Rai Parlamento -: abbiamo scelto di iniziare un percorso di collaborazione con le istituzioni europee” passato anche attraverso la realizzazione di pillole di informazione per spiegare il Pnrr, andate in onda sui canali Rai e disponibili su RaiPlay, “che hanno avuto oltre 60 milioni di contatti”.

Portare le tribune elettorali “nella sede del Parlamento europeo ha un valore simbolico, si vogliono avvicinare sempre di più i cittadini a queste istituzioni. Abbiamo fatto uno studio nuovo, con i colori dell’Europa” osserva Carboni.

La seconda fase delle tribune sarà al via intorno al 20 maggio, partirà con gli interventi autogestiti e si concluderà a ridosso delle europee. Oltre a confronti e interviste la seconda fase includerà anche le conferenze stampa “che secondo lo schema già utilizzato sono organizzate con un conduttore, un ospite e i giornalisti – aggiunge Carboni -. Non abbiamo ancora definito come sceglieremo i giornalisti, e quali saranno ci dovremo confrontare su questo sull’azienda”. La scommessa per le tribune elettorali “è cercare di avere i leader delle forze politiche”.

Le tribune politiche sono un impegno che riguarda tutte le piattaforme Rai, tv, la radio e il digitale. Tutti i contenuti sono tradotti nella lingua italiana dei segni, sottotitolati su Televideo e sono disponibili on demand su Raiplay e su Rainews.it.

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