I lavori sono già stati consegnati all’impresa appaltatrice e nei prossimi giorni le ruspe della ditta Luppu entreranno in azione sulla strada provinciale 24 e la 110 che collega i centri di Buddusò, Alà dei Sardi, Padru a Olbia: la riqualificazione e la messa in sicurezza di questa arteria stradale del nord dell’isola, che attualmente versa in condizioni critiche, è partita e per la neonata provincia Gallura Nord Est Sardegna guidata dall’amministratore straordinario Rino Piccinnu.
L’itinerario interessato dai lavori è di circa 26 chilometri complessivi per una spese di circa 10 milioni di euro: per il momento si inizierà con i primi 20 chilometri sulla Sp 24 che necessita di numerosi lavori di natura idraulica in particolare su cinque corsi fluviali nei quali verranno fatto opere a norma sugli attraversamenti e sui ponti.
La carreggiata verrà allargata, passando da sei a otto metri di larghezza.
“Si tratta del proseguo di un impegno che arriva da chi mi ha preceduto – afferma Piccinnu – ci vorranno 500 giorni di lavori, ma noi speriamo che si concludano prima. Abbiamo poi una scommessa da portare a termine che porterà la Gallura, il territorio del Monte Acuto e una buona parte di quello del Goceano ad essere collegate da un’importante arteria che è il collegamento tra la strada statale 389 e la nuova strada statale 125 Orientale sarda nel territorio di Alà dei Sardi e Padru”.
“Attualmente le condizioni della strada sono disastrose – dice il sindaco di Padru Antonello Idini – ma questi lavori sono un buon modo per dimostrare che l’avvio della nuova Provincia ha un senso concreto. Questa arteria stradale è fondamentale per i nostri centri, che saranno così collegati in maniera sicura”.
Soddisfazione è stata espressa anche dai sindaci di Alà dei Sardi, Francesco Ledda e Buddusò, Massimo Satta. “Questa strada è interessata da un forte traffico di mezzi pesanti perché a Buddusò sono numerose le imprese che operano anche nel settore dei trasporti di materiali, – sottolinea Satta – ed è per noi fondamentale che chi lavora e viaggia verso Olbia e il resto dell’isola, lo faccia in maniera sicura”. “Questo intervento aiuterà i nostri centri urbani a mitigare anche lo spopolamento di cui siamo sempre più vittime”, aggiunge Ledda.