Tre giornate di stage per apprendere dalle imprenditrici locali i metodi per creare valore ed opportunità. Dal 18 al 20 ottobre una speciale delegazione di studentesse sarà ospite del Comune di Quartu Sant’Elena nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale Po.Se.Do. “Potenziamento Socio-Economico delle donne palestinesi rifugiate in Libano”.
Un progetto finanziato dalla Regione Sardegna in ottemperanza alla l.r. 19/96 per l’anno 2022 e che mira a sostenere l’empowerment femminile all’interno dei campi profughi palestinesi attraverso la creazione di modelli di micro-business basati sulla produzione artigianale legata al food ed il marketing correlato. Il progetto, presentato dall’Associazione Amicizia Sardegna Palestina e che vede l’Amministrazione di Quartu Sant’Elena fra i partner locali, contempla lo svolgimento di diverse visite ed incontri con realtà associative, cooperativistiche ed imprenditoriali a cura della Commissione Pari Opportunità del Comune di Quartu e dell’Assessorato Comunale ai Servizi Sociali: protagoniste le due stagiste Sara Mustapah e Alaa Abdullah, esponenti dell’Associazione Nuwat- Social Solidarity Center, che attraverso le competenze acquisite in Sardegna potranno riportare i modelli e le buone prassi nel contesto economico dei campi, mettendo in atto una contaminazione finalizzata all’emancipazione sociale ed economica delle donne in quei difficili contesti. Il focus dello stage riguarderà la produzione di cibo tradizionale comune alle due sponde del Mediterraneo e prevede uno scambio culturale fra Sardegna e campi profughi in Libano. Oltre al Comune di Quartu Sant’Elena, saranno organizzati altri incontri con alcune realtà imprenditoriali a Santu Lussurgiu, Tramatza, Crastu. Lo stage infatti avrà una durata complessiva di 8 giorni e toccherà diverse tappe, partendo proprio dal Marghine per poi spostarsi verso il Sud Sardegna.
Mercoledì 18 ottobre, dopo l’incontro a Cagliari con la presidente del Comitato per le Pari Opportunità di Camera di Commercio e Lega Coop, Daniela Schirru, inizierà la tappa quartese con l’accoglienza da parte della Commissione Pari Opportunità nel Palazzo Comunale di via Eligio Porcu, insieme alla Presidente Elisa Usalla. L’incontro si svolgerà a partire dalle ore 15,30. A seguire, nella serata del 18 e del 19 ottobre, sono previste le visite presso note aziende al “femminile” della città. Nella mattinata di Giovedì 19 e venerdì 20 a cura dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Quartu, si svolgeranno rispettivamente gli incontri con la cooperativa Laurus- coop sociale che gestisce i Servizi Educativi comunali- e con Silvana Maniscalco presidente “Donna Ceteris”, presso il Centro Antiviolenza cittadino. Nelle intenzioni degli organizzatori, questo segmento formativo sarà utile alla creazione di una rete di scambio e di idee finalizzata al contrasto delle discriminazioni socio-economiche delle donne e la promozione di una nuova sensibilità contro la violenza di genere, da sperimentare nel contesto di destinazione.
Venerdì 20 a partire dalle ore 17,00 è previsto un evento pubblico presso Sa Dom’e Farra in via Eligio Porcu 143, finalizzato alla presentazione al pubblico del progetto regionale di cooperazione “Potenziamento socio-economico delle donne palestinesi rifugiate in Libano”: sono previsti i saluti istituzionali del Sindaco e delle altre autorità comunali, con interventi della presidente del CPO Elisa Usalla, dei responsabili dell’Associazione Sardegna-Palestina, delle due stagiste ospiti, con illustrazione del contesto, degli input e degli output previsti dal progetto. Al termine degustazione mista sardo-palestinese.
Gli incontri proseguiranno a Cagliari nella sede dell’dell’Associazione Sardegna-Palestina, giovedì 19 ottobre alle ore 19 ed infine lunedì 23 ottobre presso il Jester Club in via Roma 257, con un laboratorio di cucina, dimostrazione di cucina palestinese e cena.