Al via Tuttestorie con una dedica speciale a Daniela Zedda

E’ dedicata a Daniela Zedda, la fotografa scomparsa a maggio, la nuova edizione di Tuttestorie.
Il festival di letteratura per ragazzi è in programma dal 5 all’8 ottobre principalmente all’Exma di Cagliari, con anteprime il 2, 3 e 4 ottobre e un fitto programma per le scuole in 16 centri dell’isola, con 11.300 studenti già prenotati da 92 comuni dell’isola e 1.100 insegnanti.
Un’edizione che esplorerà le variabili geometrie familiari, con una dedica speciale alla fotografa, sguardo e amica del festival, con la mostra/gioco “A facc’e pari”, una selezione di trenta ritratti di ospiti delle passate edizioni.

Racconti, visioni e libri di famiglie e un tema “chi c’è c’è” con 77 ospiti per 370 appuntamenti: incontri, laboratori, performance, installazioni.

Il progetto è curato dalla Libreria per Ragazzi Tuttestorie, direzione artistica di Manuela Fiori e la consulenza di Bruno Tognolini.

Per la prima volta in Sardegna arriva Kitty Crowter, autrice e illustratrice, poi i danesi Sabine Lemire e Rasmus Bregnh›i, in anteprima nazionale con il terzo volume del graphic novel “Mira”, lo scrittore inglese Benjamin Dean, autore di “Io, papà e la fine dell’arcobaleno”. Ancora, Sergio Ruzzier, premio Andersen 2023, gli spagnoli El Hematocritico e Alberto Vazquez, scrittore il primo e illustratore e regista di pluripremiati film d’animazione il secondo, rovesceranno con ironia i ruoli familiari e le fiabe classiche nei libri pubblicati da Logos Edizioni.
Di fratellanza e disabilità si racconterà nei romanzi di Jef Aerts, al festival assieme alla traduttrice Anna Patrucco Becchi, e Giacomo Mazzariol

. I giornalisti Annalisa Camilli e Fabrizio Gatti racconteranno le famiglie migranti. Le intricate genealogie mitologiche saranno al centro degli incontri di Annamaria Piccione, mentre Raffaella Bolaffio, Giuditta Campello, Chiara Lorenzoni e Pino Pace si soffermeranno sulle rocambolesche avventure fra zie, orfanotrofi e bizzarre baby sitter.
Prosegue anche la collaborazione con il carcere di Uta: un pomeriggio da passare assieme, bambine e bambini con i loro genitori, con una piccola parata della Family Orchestra, le scienze acrobatiche del clown Prof. Pietrosky e l’Ufficio Poetico Famigliare. Saranno il clown Daniele Guaragna e Francesca Amat, affiancati dal maestro Andrea Serra, ad incontrare i bambini ricoverati nei reparti di Pediatria del Brotzu e Oncoematologia Pediatrica e Neuropediatria del Microcitemico.

Exit mobile version