“Di fronte a questo nuovo incendio di odio e di violenza, ascoltiamo le parole dello scrittore israeliano Assaf Gavron: “In questo momento noi israeliani dobbiamo discutere la responsabilità del nostro governo nell’averci portato a questo orribile giorno di sconfitta e soprattutto parlare della responsabilità dell’uomo seduto in cima alla piramide. (…) Netanyahu ha permesso ai partiti dell’estrema destra (…) di dominare la politica e spingerla al limite del caos, fino a che il caos è esploso. Diffondere odio e razzismo, parlare di superiorità ebraica, pensavano di poter continuare a umiliare impunemente i palestinesi. Non ci sono riusciti.”
Nel post Gianni Alemanno aggiunge: “Il terrorismo va respinto, ma bisogna avere la forza di strappare le radici dell’odio. Riconoscendo a due popoli il diritto di avere ciascuno la propria Patria e il proprio Stato sovrano. In un mondo multipolare in cui ogni popolo possa esprimere la propria identità e la propria indipendenza”.