“Dobbiamo fermare il massacro in Palestina innanzitutto per ragioni umanitarie, poi per difendere l’autodeterminazione del popolo palestinese e garantire la sicurezza di tutti i popoli del MO, ma anche per difendere i nostri interessi nazionali. Abbiamo bisogno di un Mediterraneo di pace, anche per evitare che due milioni di palestinesi si riversino in Italia e in Europa come rifugiati politici”.
“Se tutti i palestinesi saranno costretti a fuggire dalla striscia di Gaza arriveranno nel nostro Paese non come semplici migranti economici, che è possibile tentare di rinviare nel loro Paese di origine, ma come rifugiati politici la cui permanenza in Italia è costituzionalmente garantita. Sarebbe un dramma per loro ma anche un dramma per tutto il nostro popolo che non riuscirebbe a gestire un impatto sociale di questo genere”, queste le parole durante il dibattito sulla Palestina alla presenza di Gianni Alemanno e Marco Rizzo.