“Chi fermerà Netanyahu? Mentre il suo popolo ne chiede a gran voce le dimissioni, invocando una trattativa con i Palestinesi per liberare gli ostaggi, mentre perfino Biden lo prega di fermarsi, il premier israeliano continua con ferocia e freddezza la sua strategia di escalation in Medio Oriente”, scrive Gianni Alemanno su Facebook.
“Bombarda il Consolato iraniano in Siria, completa l’operazione di sterminio nell’ospedale al-Shifa e si prepara ad attaccare Rafah. I leader occidentali, a cominciare dal nostro Governo, dovrebbero comprendere che il tempo delle esortazioni è finito e deve cominciare il momento delle sanzioni e dell’embargo contro un Governo fuori controllo e privo del consenso popolare. Perché gli Occidentali non provano a far cadere Netanyahu e a permettere agli Israeliani di votare un nuovo governo? Dopo tanti tentativi folli di “esportare la democrazia”, in questo caso basta solo staccare la spina…”, conclude Alemanno.