“Come sta accadendo da due anni in Ucraina, dove i danni economici di questa guerra hanno superato i 150 miliardi per l’Italia, anche il conflitto in Medio Oriente contribuisce a mettere in ginocchio l’economia italiana”, a denunciarlo sui social è il leader del Movimento Indipendenza, Gianni Alemanno.
“L’estendersi degli effetti dello scontro non solo al Mediterraneo ma a tutto il Mar Rosso, rischia di strangolare il principale collegamento via mare tra l’Italia e l’Oriente, mettendo in grave difficoltà le nostre imprese e facendo ripartire l’inflazione” … “Ai motivi umanitari che dovrebbero imporre all’Italia un’azione per fermare il massacro di civili e ostaggi a Gaza, si aggiunge anche un grave danno per i nostri interessi nazionali economici e geopolitici. Ma tutto questo non è sufficiente per spingere il nostro Governo a prendere una posizione d’indipendenza nei contesti internazionali e nelle Assemblee ONU per convincere USA e Israele a fermare il massacro”, conclude Alemanno.