“Dopo i gravi incidenti di ieri il Ministro dell’Interno Piantedosi dovrebbe dimettersi, perché non è riuscito né a garantire la libertà di manifestare, né la sicurezza dei cittadini, delle forze dell’ordine e dei giornalisti. Il Ministro aveva giustificato la sua forzatura di vietare aprioristicamente tutte le manifestazioni pro Palestina con l’obiettivo di evitare disordini e violenze. Questi disordini sono invece avvenuti lo stesso in forma molto grave, provocando il ferimento di ben 30 agenti delle forze dell’ordine e di 4 giornalisti.
In compenso il suo pretestuoso divieto a manifestare ha fornito a provocatori e manifestanti in buona fede un ottimo alibi per ribellarsi e dare la stura agli scontri. Non era meglio autorizzare la manifestazione ed isolare provocatori con opportune operazioni di intelligence? E come si può pensare che di fronte a quello che sta succedendo in Medio Oriente, nell’anniversario del rapimento degli ostaggi israeliani e dopo un anno di attacchi e massacri israeliani sempre più gravi, in Italia non ci siamo manifestazioni e proteste contro un Governo che volta la testa dall’altra parte? Ieri è stata la Caporetto di una gestione dell’ordine pubblico tutta finalizzata a reprimere il dissenso e lontana dalla necessità di garantire la sicurezza dei cittadini e delle forze dell’ordine, a cui va tutta la nostra solidarietà insieme ai giornalisti che sono stati colpiti.” Così ha dichiarato Gianni Alemanno, Segretario nazionale del Movimento Indipendenza