Alemanno: “Raccolta firme al rush finale su referendum per lo stop all’invio di armi in Ucraina”

C’è tempo fino al 22 luglio per raccogliere le 500mila firme necessarie a sottoporre alla Corte di Cassazione due referendum, promossi nella campagna “Italia per la pace”, che chiedono lo stop di invio di armi dall’Italia all’Ucraina, in modo da consentire al nostro Governo di lavorare per un cessate il fuoco e l’inizio di trattative di pace, ad annunciarlo è Gianni Alemanno, già ministro e sindaco di Roma e ora Portavoce del comitato “Fermare la Guerra”.

“Il nostro comitato, nato lo scorso ottobre – ha dichiarato Alemanno – vuole dare voce a tutto quel popolo di centrodestra che non si riconosce nelle posizioni dell’attuale governo. In particolare, Fratelli d’Italia ha assunto sulla guerra in Ucraina una posizione oltranzista a nostro modo di vedere incomprensibile. Continuare con l’invio di armi contribuisce solo a completare la distruzione dell’Ucraina, ed ogni mese che passa si innalza la soglia di allarme per l’escalation di questa guerra”, conclude Alemanno.

 

Pace e sanità pubblica. Dovere di disarmo e diritto alla salute, una campagna per tre referendum – Report Sardegna 24

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