Niente succede per caso.
Potrebbe essere questo il motto da adottare per Alfa, giovane cantautore genovese classe 2000, all’anagrafe Andrea De Filippi, scelto da Amadeus nella rosa dei 30 Big in gara all’Ariston.
Un anno vissuto sull’ottovolante per lui che un anno fa guardava – piuttosto mogio – il festival dal divano, dopo che una brutta influenza lo aveva costretto a dare forfait alle battute finali per entrare a Sanremo Giovani. In un anno tutto è cambiato: due tripli dischi di platino (Cin Cin, Bellissimissima <3), 4 dischi di platino (TeStA Tra Le NuVoLe, pT2 e Sul più bello, Testa tra le nuvole, Pt.1, Before Wanderlust), otto dischi d’oro, oltre 600 milioni di stream sulle piattaforme digitali e la promozione direttamente tra i Big, con il brano Vai! che ha scritto lui stesso.
“Sicuramente tutto questo è un disegno del destino – ammette il ventitreenne genovese che dalla scuola dei cantautori della sua città ha preso la capacità di scrivere per immagini -. E il pezzo in gara nasce proprio da quella voglia di non fermarsi.
Dopo uno stop un po’ traumatico per me – c’era stato anche il blocco del tour con la pandemia -, abbiamo deciso con il mio team di non fermarci. E da lì è partito tutto, con Bellissimissima che è stata travolgente, e tanti concerti. Penso che Sanremo sia il premio per non esserci arresi”. E il 2024 sarà un anno pieno, con il festival che segna solo un punto di partenza. Il 16 febbraio esce il nuovo disco Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato, per Artist First (“un viaggio nella musica folk e country, un disco sull’amore che ho osservato e studiato attraverso le letture di Crepet, Fromm, Saffo, Platone”) e dal 24 febbraio parte dal Forum di Assago il tour nei palazzetti. “Ma ho i piedi per terra. La mia fortuna è che ho iniziato a scrivere canzoni a 17 anni. Ho sempre trattato questa passione come fosse un lavoro e quando è diventato un lavoro vero e proprio, avevo già una mia progettualità. Questo percorso che mi ha portato verso Sanremo, verso i palazzetti, verso il disco, non è un successo isterico.
Ho fatto la gavetta, sono caduto, mi sono fatto male, ma sono qui”.
Ogni tanto – dice ancora – “vorrei fermarmi, ma non perché sono stufo, ma perché vorrei ammirare il panorama”. Giovane, sì, ma con le idee chiare. “So che non farò questo per tutta la vita: vorrei dedicarmi a colonne sonore di film d’animazione”.
Tanto, nel frattempo, deve a Bellissimissima, brano che ha spopolato nei mesi scorsi. “Le sono grato, anche se è diventata quasi un assillo. Quando una canzone diventa più famosa di te vuol dire che è un gran lavoro. Non era prevedibile un successo così”.
Queste le date del tour: 24 febbraio Milano, 5 aprile Padova, 6 aprile Torino, 16 aprile Napoli, 19 aprile Bari, 21 aprile Firenze. “Mi fa più paura Sanremo del Forum – confessa Alfa che come portafortuna ha un plettro dei Lumineers che tiene nella cover del telefono -. E ancora più paura mi farebbe essere il primo artista ad esibirsi. Ma sono molto concentrato, e molto spaventato. Sono preoccupato di come reagirà il mio corpo alla scarica di adrenalina che ti può dare l’Ariston. Gara a parte, spero di divertirmi e di imparare qualcosa. So che ci sarà un prima e un dopo”.