Domenica il Papa reciterà la preghiera dell’Angelus “in privato, evidentemente nella sua stanza di ospedale, chi vorrà unirsi a lui spiritualmente in preghiera lo potrà fare seguendo la preghiera dell’Angelus” a mezzogiorno.
Lo ha detto il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni.
“Per il Papa i parametri sono regolari ma sono necessari sforzi minimi e di conseguenza gli è stato chiesto di soprassedere alla celebrazione dell’Angelus domani”.
“Abbiamo chiesto al Papa di trascorrere parte della convalescenza in ospedale”: è una “scelta dettata dalla prudenza” e per facilitare la ripresa, ma “tutto procede bene”. Lo ha detto oggi, nel punto stampa al Policlinico Gemelli di Roma, il chirurgo Sergio Alfieri. “Abbiano dato dal Papa un suggerimento medico e lui ha deciso”. Il Papa “ha 86 anni sulla carta d’identità, se hai il privilegio di starci a contatto quell’uomo ha la testa di un sessantenne”. Lo ha detto il professor Sergio Alfieri che ha operato il Pontefice. Quanto ai viaggi all’estero che il Papa ha già programmato, il medico ha riferito: “Quando lui ha deciso di operarsi il giorno dopo”, martedì 6 giugno quando ha fatto i primi controlli, “ha fatto i suoi calcoli: ad agosto devo andare lì, a novembre lì, mi opero domani, così posso rispettare i miei impegni. Questo è quello che ha detto”. “Dal punto di vista medico lui potrà affrontare meglio di prima, tutti gli impegni sia all’interno che all’esterno della Santa Sede”, ha aggiunto Alfieri. “Papa Francesco non ha nessun problema cardiaco attualmente, Papa Francesco non ha avuto nessun problema cardiaco in passato, Papa Francesco non ha mai avuto una ischemia cardiaca o un infarto del miocardio. Il cuore è a posto”. Lo ha scandito il professor Sergio Alfieri nel briefing al Gemelli. “A volte capisco che il chiacchiericcio alimenti e può riempire le pagine. Ma ve lo dico con professionalità medica: per l’età che ha il Papa, 86 anni, non ha patologie cardiologiche, non ha patologie importanti”, “non fa quasi terapia”, “sì, ha un problema al ginocchio” ma “non ha patologie cardio-respiratorie”.