Rzeszów (Polonia), Alytus (Lituania), Vilanova (Spagna), Roeselare (Belgio), Piraeus (Grecia), Pula (Croazia), Centar Sarajevo (Bosnia-Erzegovina) e Fondazione Alghero (Italia). Si compone di 8 partner la rete di città del progetto C4TALENT 2023-2025, finanziato da Urbact, il programma europeo che consente alle città di lavorare insieme e di sviluppare soluzioni integrate alle sfide urbane comuni, facendo rete, imparando dalle reciproche esperienze al fine di individuare buone pratiche per migliorare le politiche urbane. Le città coinvolte lavoreranno insieme per favorire la creazione di un ambiente migliore per le startup, con l’obiettivo di attrarre e trattenere le nuove generazioni e talenti creativi che spesso scelgono di lasciare la propria città natale verso territori più favorevoli e stimolanti. L’obiettivo è quello di dotare le città di un piano di azione locale aggiornato alle reali condizioni socio-economiche del territorio, così da prevedere una serie di azioni percorribili e promuovere una crescita economica sostenibile.
“Si tratta di una nuova opportunità per creare un ambiente favorevole alle imprese, con un occhio attento alle esigenze delle giovani generazioni, sostenere l’imprenditorialità, la creatività e l’innovazione. Una importante occasione per rafforzare la rete di relazioni tra Alghero e altre città europee con caratteristiche similari alla nostra”. Lo sottolinea il presidente di Fondazione Alghero, Andrea Delogu, che nei giorni scorsi insieme allo staff, alla presenza del sindaco Mario Conoci, degli assessori Giovanna Caria e Alessandro Cocco, hanno partecipato alla prima riunione svoltasi al Quarter, che segna l’avvio dei lavori col responsabile del progetto della città capofila ungherese Nyíregyháza, dopo la missione in agosto a Malmö, in Svezia, per la Urbact University promossa dall’autorità di gestione a favore delle reti di città finanziate.
Il progetto prevede numerose azioni a livello locale e scambi internazionali finalizzati allo studio di nuove conoscenze, tecniche e buone pratiche per la realizzazione del piano di azione con un budget di circa € 847.000,00 distribuito tra la rete e si sviluppa in un arco temporale di tre anni, con quattro fasi di azione: l’analisi dei territori e la costituzione del gruppo di azione locale con il coinvolgimento di portatori di interesse pubblici e privati; la creazione del piano di azione della rete; la pianificazione delle azioni individuate; l’implementazione e la disseminazione dei risultati. Obiettivo concreto della Fondazione Alghero, attraverso il network, è quello di interagire e progredire nello sviluppo dei progetti nazionali e transazionali già in corso, Play Alghero e Atelier – Nuove narrazioni contemporanee: la rete sarà così uno strumento prezioso per intercettare giovani talenti locali, metterli in comunicazione tra loro e creare opportunità di scambio sociali e professionali in ambito culturale, creativo e artistico.