“Uno straordinario eclettismo e un raffinatissimo e inconfondibile stile personale”.
È la motivazione con cui il comitato tecnico scientifico della Fondazione Maria Carta ha deciso di attribuire il premio per il 2024 alla cantante romana Tosca.
A Tiziana Tosca Donati, come recita l’anagrafe, “si devono tante sperimentazioni musicali su un repertorio che abbraccia anche i suoni del mondo, la tradizione napoletana o romana e il canto popolare, molto apprezzati nelle sue numerose apparizioni all’estero”, sostiene l’organismo presieduto dal giornalista ed etnomusicologo Giacomo Serreli.
Anche per la ventiduesima edizione del Premio Maria Carta la Fondazione ha previsto diverse sezioni: voce femminile, artista sardo, circolo dei sardi ed eccellenza imprenditoriale. Tra le rivelazioni emerse dal panorama musicale isolano e ormai celebri anche oltre Tirreno, è stata premiata Daniela Pes. La cantante tempiese è reduce da una annata di straordinari successi e di consensi dalla critica nazionale per il suo album di debutto “Spira”, vincitore tra gli altri premi della Targa Tenco.
Tra i migranti vincono quelli del Circolo dei sardi di Trieste, che “si sono fatti promotori di una profonda integrazione e di una costante promozione della nostra regione in un contesto multietnico”
L’imprenditore dell’anno, infine, è Alberto Erre, fondatore e deus ex machina del Rockhaus Blu Studio di Sassari, un’azienda che opera dal 1989 per la promozione e la divulgazione della musica sarda e dei suoi artisti, offrendo sostegno al patrimonio regionale. Il premio sarà consegnato domenica l’1 settembre a Siligo, paese di origine di Maria Carta.