“Da quando è stato rinnovato il contratto di locazione per l’anno scolastico in corso tutto tace rispetto alla necessità urgente di individuare una sede idonea e stabile per gli studenti della sede centrale del Liceo Alberti di Cagliari” lo affermano in una nota diffusa alla stampa è le Consigliere regionali dell’Alleanza rosso verde, Maria Laura Orrù e Laura Caddeo.
“Non è pensabile con i dati disastrosi di dispersione scolastica e di NEET (giovani che non studiano e non lavorano) o con i tanti proclami sullo spopolamento, fenomeno che affligge tanti dei nostri paesi, questo problema non venga affrontato con i dovuti modi e nei dovuti tempi. Se si vuole evitare la fuga dai paesi occorre in primo luogo facilitare la vita di chi ci vive, studia o lavora: non servono i bonus a pioggia quanto servizi e diritti: primo fra tutti il diritto all’istruzione che si viva a Cagliari o nel paese più piccolo o sperduto della regione”
afferma la Consigliera regionale Orrù.
Da anni infatti pende sulla sede centrale in viale Colombo un avviso di sfratto, l’immobile è infatti di proprietà della di proprietà dell’Autorità portuale del Mare di Sardegna ed è in concessione alla Città Metropolitana di Cagliari per l’uso del Liceo Alberti ma l’intera area circostante l’edificio è interessata, ormai da diverso tempo da un grande progetto di riqualificazione. Per questo motivo pur presentando la sede di viale Colombo diversi gravi
problemi strutturali e logistici che necessiterebbero di urgenti adeguamenti per la sicurezza e la messa a norma “nessuno interviene: né per la sua ristrutturazione o il recupero edilizio né per quanto riguarda l’individuazione di una nuova sede” aggiunge Laura Caddeo.
Occorre tra l’altro sottolineare che il Liceo Alberti è comunemente considerato il Liceo dei “dei pendolari” essendo frequentato da una popolazione studentesca proveniente da diversi quartieri della città e nel 63% dei casi da studenti che arrivano da numerosi comuni della Città metropolitana di Cagliari e della Provincia Sud Sardegna, anche molto distanti dal capoluogo, come Villasimius o Domus De Maria ad esempio.
Qualsiasi soluzione venga approntata non può prescindere dall’individuazione di una sede che sia centrale, facilmente raggiungibile e vicina agli hub di comunicazione principale, la stazione ferroviaria e quella Arst di Cagliari, per non ostacolare ulteriormente gli studenti pendolari che già affrontano lunghi viaggi per raggiungere la città.
Con gli altri componenti del Gruppo Alleanza rosso verde abbiamo presentato una interrogazione per sollecitare una presa in carico urgente da parte di tutte le istituzioni competenti per trovare una soluzione senza aspettare l’imminente scadenza della locazione per attivarsi con soluzioni emergenziali. “Le situazioni diventano emergenziali solo quando non vengono affrontate”, chiosa la Consigliera regionale di Possibile, Maria Laura Orrù, “ è arrivato il momento di attivarsi”.