Allerta sugli smartphone il 20 dicembre in 11 comuni dell’Isola

Dopo il primo test IT-Alert, che ha coinvolto l’intera Sardegna lo scorso 30 giugno, prosegue la fase di sperimentazione del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale per l’informazione diretta alla popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso.

La nuova simulazione su un eventuale al collasso della diga Nuraghe Arrubiu a Orroli, è prevista per mercoledì 20 dicembre.

Lo ha annunciato l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Marco Porcu.

“Questo test, ipotizzando il collosso di una grande diga, non coinvolgerà tutta l’Isola ma solo 11 comuni: Armungia, Ballao, Escalaplano, Goni, Muravera, Orroli, San Vito, Silius, Siurgus Donigala, Villaputzu e Villasalto – ha spiegato l’assessore – L’attività ha un duplice obiettivo: sperimentare l’utilizzo di ‘IT-alert’ su porzioni ridotte e circoscritte di territorio e fare un passo avanti nel processo di familiarizzazione con il sistema di allarme pubblico, permettendo alle persone di acquisire maggiore confidenza con la ricezione del messaggio. In questo caso, si tratterà di un testo declinato in base al rischio e al sito interessato. Tra il 19 e il 20 dicembre, oltre la Sardegna, i test coinvolgeranno altre quattro Regioni”.

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