“Le immagini che vedrete da casa saranno straordinarie come la Calabria, che ha un potenziale incredibile ed una bellezza particolare.
Eventi come ‘L’anno che verrà’ permettono di fare conoscere questi luoghi.
Sono sicuro che dalla prossima estate in molti verranno qui, una regione che è bellissima e accoglie in modo fantastico. Ne sono testimone per come sono stato accolto”. Lo ha detto Amadeus, conduttore del Capodanno Rai ‘L’anno che verrà’, a Crotone, nella conferenza stampa di presentazione dello spettacolo che sarà trasmesso da Raiuno da piazza Pitagora.
Con Amadeus hanno partecipato all’incontro il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto; Anton Giulio Grande, commissario straordinario della Calabria Film Commission; Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time; Sergio Santo, ad di Rai Com, ed il sindaco ed il presidente della Provincia di Crotone, Vincenzo Voce e Sergio Ferrari.
Il conduttore ha trovato centinaia di persone ad attenderlo sotto l’albergo sul lungomare. “Ho cercato di portare artisti – ha detto – che ritengo importanti nei vari generi. Dalla grande tradizione musicale come i Ricchi e Poveri a cantanti di successo come Annalisa e The Kolors. Ho unito tanti mondi musicali. Penso sia giusto il collegamento con Sanremo. Chi è stato interpellato mi ha detto subito sì. Io penso a quello che può piacere alla gente. Non guardo a cosa fanno gli altri. Se sei una squadra forte, non ti devi preoccupare degli avversari”.
“A Capodanno – ha aggiunto il conduttore – ci sarà tanta festa, energia e voglia di cantare. Ieri ho visto la piazza durante le prove ed era spettacolare. Persino le prove mi hanno fatto notare la passione del pubblico di Crotone”. Amadeus ha poi spiegato l’omaggio a Rino Gaetano che ci sarà nel corso dello spettacolo. “Rino – ha detto – era un genio ed era giusto omaggiarlo e rivolgergli un grazie, facendo cantare ‘Ma il cielo è sempre più blu’ non ad un cantante, ma al pubblico, alla sua gente. Sarà l’omaggio più bello. Le cose più semplici sono quelle più immediate”.