Le rassicurazioni sull’utilizzo dei fondi strutturali per realizzare gli interventi eliminati dal Pnrr e le misure contenute nel dl Sud “non appaiono sufficienti a scongiurare il rischio di un definanziamento e di un blocco delle procedure da parte degli enti locali.
Al momento, infatti, non sono accompagnate da indicazioni puntuali sulle risorse effettivamente disponibili e sulle modalità di utilizzo per la copertura degli interventi definanziati”.
Lo afferma l’Ance nel corso dell’audizione sul dl Sud. “Dagli ultimi dati di monitoraggio del sistema ReGis, – ha sottolineato la presidente Federica Brancaccio – circa 42.000 progetti di interesse per le costruzioni, che erano già stati selezionati, per un investimento complessivo di circa 12 miliardi di euro, rischiano di essere definanziati”.