Sono oltre 20 le sanzioni amministrative, per un importo complessivo superiore ai 9mila euro, elevate nei confronti dei proprietari di altrettante unità da diporto, tra motoscafi, catamarani, imbarcazioni a vela e navi da diporto, che sostavano irregolarmente all’ancora, durante la notte, nelle acque dell’Arcipelago.
I controlli, concentrati nelle isole di Spargi, Budelli, Razzoli e Santa Maria e in località “Porto della Madonna” sono stati effettuati dai militari della Capitaneria di porto di La Maddalena, nell’ambito dell’operazione “Mare e Laghi sicuri”.
Le verifiche sono scattate alle prime luci dell’alba, con l’impiego di tre mezzi navali della Guardia Costiera.
Le vigenti norme emanate recentemente dall’Ente Parco prevedono che per le unità da diporto di qualunque tipologia, dalle 21.00 alle 8, il divieto di ancoraggio in tutta l’area marina ricadente nella giurisdizione del Parco. La sosta in orario notturno, alle boe di ormeggio o all’ancora, è consentita esclusivamente alle unità da diporto di proprietà di cittadini residenti nel comune di La Maddalena, purché siano dotate di servizi di bordo con casse di raccolta liquami.
La capitaneria raccomanda ai diportisti di “informarsi preventivamente sulle norme in vigore, consultando le ordinanze e i regolamenti che disciplinano le attività diportistiche in mare, disponibili sui siti internet istituzionali”.