Sono animali a rischio di estinzione, ma la loro incolumità non sempre è abbastanza tutelata: a denunciare quanto sta accadendo alla popolazione di mufloni che si trova allo stato brado nel territorio comunale di Golfo Aranci è la Lndc Animal Protection, dopo l’ennesimo episodio verificatosi nei giorni scorsi nei dintorni della cittadina, quando un esemplare femmina è stato ritrovato morto su alcuni scogli, con ogni probabilità a causa dell’aggressione da parte di cani lasciati liberi e senza museruola.
A segnalare la presenza di questi cani all’associazione sono stati alcuni residenti.
“Secondo i loro racconti sembrerebbe proprio che alcuni proprietari dei cani si ‘divertano’ ad aizzarli contro questa specie che si trova in pochissimi posti in Italia – fa sapere l’associazione – La popolazione di mufloni presente a Golfo Aranci venne decimata alcuni anni fa da un grosso incendio che distrusse una buona parte del territorio e riguardò l’area di Capo Figari dove i mufloni vivono.
Da allora il lavoro di biologi e degli uomini della Guardia Forestale fu incessante per salvaguardare la specie”.
La presidente di Lndc Animal Protecion, Piera Rosati, ha così scritto una lettera indirizzata al primo cittadino Mario Mulas: “È necessario che il sindaco metta in atto misure per monitorare la situazione e controllare che i cani vengano tenuti correttamente al guinzaglio, come del resto previsto dalla legge”.