Apple punta sulla riparabilità dei nuovi iPhone 16

Arriva oggi nei negozi italiani la nuova gamma degli iPhone 16 presentati il 9 settembre da Apple.

In vista del lancio odierno ci sono alcuni dettagli sulla costruzione dei melafonini con un focus sul più semplice processo di sostituzione delle sue parti.

Ad esempio, è stato introdotto un nuovo metodo per rimuovere la batteria degli smartphone: permette di staccare in maniera più facile il modulo così da consentire anche agli utenti di sostituirlo. Inoltre, a partire da iPhone 16 e iPhone 16 Pro, la fotocamera TrueDepth può essere cambiata senza compromettere la sicurezza del telefono; così come lo scanner LiDAR sui modelli Pro che può essere rimpiazzato insieme al modulo della fotocamera posteriore. Le novità sono anche software: con iOs 18, la diagnostica sarà disponibile direttamente sul dispositivo consentendo agli utenti di identificare le parti da sostituire senza bisogno di un secondo dispositivo. Infine, Apple ha annunciato il supporto per le componenti di terze parti, anche usate. In tal caso, quando il sistema rileva un hardware non originale tenterà comunque di attivarlo mostrando la cronologia delle riparazioni nelle impostazioni. Le parti provenienti da fornitori terzi o usate appariranno come tali nel menu del dispositivo, così da rendere più trasparente l’origine all’utente finale. Il programma di riparazione casalinga dei vari dispositivi Apple è attivo in Italia dal 2022.

Oltre alle novità tecniche dei melafonini, dai processori alle fotocamere, c’è grande interesse per Apple Intelligence, le funzionalità di intelligenza artificiale che però non sono ancora disponibili in Iatlia come nel resto dell’Unione Europea. La Mela ha comunque confermato il supporto per la lingua italiana nel corso del 2025.

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