Apre Comandante di Edoardo De Angelis, e questo è noto, chiude Lubo di Giorgio Diritti: i sei italiani in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia (30 agosto – 9 settembre) sono in formazione dislocati in tutto il calendario reso noto.
La lettura del programma essenziale è una sorta di road map con i film e gli eventi più attesi in un’edizione che potrebbe subire contraccolpi dallo sciopero di Hollywood del sindacato degli autori.
È chiaro che il tema dei forfait sarà tra quelli portanti, perché oltre agli interpreti dei film delle major, che già è noto non potranno venire, potrebbero avere impedimenti anche gli altri, come sta accadendo in altri festival.
Nella cerimonia di apertura del 30 agosto sarà festeggiata Liliana Cavani, 90 anni, Leone alla carriera e regista attiva con L’ordine del tempo che sarà presentato fuori concorso. Il film del via a Venezia è Comandante di De Angelis con Pierfrancesco Favino e Massimiliano Rossi, in concorso. Il 31 agosto in concorso arrivano Ferrari di Michael Mann con Adam Driver e Penélope Cruz, Dogman di Luc Besson, El Conde di Pablo Larrain e tra gli attori Vincent Lindon protagonista della serie D’Argent et de Sang di Xavier Giannoli. Venerdì 1 settembre il secondo italiano in gara è Saverio Costanzo con Finalmente l’alba con Lily James protagonista. È lo stesso giorno di Povere Creature di Yorgos Lanthimos con nel cast Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe e del danese Bastarden (The Promised Land) di Nikolaj Arcel con Mads Mikkelsen. Ad Orizzonti venerdì debutta Micaela Ramazzotti con Felicità e anche Una sterminata domenica di Alain Parroni, mentre Wes Anderson porta fuori concorso il corto The Wonderful Story of Henry Sugar con Ralph Fiennes, Benedict Cumberbatch.
Il 2 settembre scende in campo Adagio di Stefano Sollima, in corsa per il Leone d’oro, con Favino, Servillo, Mastandrea. Un sabato intenso con Maestro di Bradley Cooper, The Palace di Roman Polanski (Fuori concorso), Aggro Dr1ft di Harmony Korine (fuori concorso con Jordi Molla e Travis Scott, mentre a Tony Leung, il grande interprete cinese, verrà consegnato il Leone alla carriera. Domenica 3 settembre passano in concorso The Killer di David Fincher con Michael Fassbender e La Bete di Bertrand Bonello con Lea Seydoux, fuori concorso l’ultima opera di William Friedkin, The Caine mutiny court-martial (Al regista scomparso lunedì anche l’omaggio a Venezia Classici il 5 settembre con L’Esorcista). A Orizzonti El Paraiso di Enrico Maria Artale con Edoardo Pesce. Lunedì 4 settembre la premiere di Priscilla di Sofia Coppola, in concorso, di Coup de Chance di Woody Allen (Fuori concorso) e The Penitent di e con Luca Barbareschi (fuori concorso).
Martedì 5 settembre un altro dei sei italiani in gara, il giovane Pietro Castellitto con la sua seconda opera, Enea con lo stesso Castellitto, Benedetta Porcaroli, Chiara Noschese.
Mercoledì 6 settembre è il giorno di Matteo Garrone e dell’atteso Io Capitano con due giovani protagonisti senegalesi Seydou Sarr, Moustapha Fall a ripercorrere la drammatica traversata verso la Fortezza Europa. Giovedì 7 settembre l’ultimo dei 6 italiani in gara: Lubo di Giorgio Diritti con Franz Rogowsky protagonista, mentre fuori concorso lo stesso giorno c’è anche Amor di Virginia Eleuteri Serpieri. L’8 settembre in concorso il nuovo film di Stephane Brizé Hors Saison con Guillaume Canet e Alba Rohrwacher e Memory di Michel Franco con Jessica Chastain, Peter Sarsgaard, mentre fuori concorso passa il documentario di Giorgio Verdelli Enzo Jannacci Vengo anch’io e ad Orizzonti Invelle di Simone Massi.
Il 9 settembre è la notte dei Leoni al Lido di Venezia e la Mostra si chiude con La sociedad de la nieve di J.A. Bayona.