Armato di coltello, ha seminato il panico all’interno del Centro di accoglienza di Monastir (Cagliari), dopo che gli operatori gli avevano notificato la bocciatura della sua richiesta di protezione internazionale.
Un 30enne della Costa d’Avorio è stato arrestato dalla polizia per rapina, minacce, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
L’episodio è avvenuto lunedì mattina quando al 30enne, ospite del Cas di Monastir, è stata notificata la decisione di non accoglimento della richiesta di protezione internazionale.
Il giovane è andato su tutte le furie scagliandosi contro gli operatori del centro di accoglienza. Ha raggiunto gli alloggi al terzo piano e dopo essere entrato in una stanza ha minacciato un altro straniero con un coltello, rapinandolo del cellulare.
Successivamente si è barricato in un’altra stanza minacciando con il coltello le altre persone presenti.
Sul posto sono arrivati gli agenti della squadra volante che, nonostante un tentativo di fuga, sono riuscirti a disarmare e bloccare il 30enne che adesso si trova in carcere a Uta, scrive l’Ansa.