E’stato arrestato il fratello di Alessio Desogus, il 21enne in carcere dalla scorsa settimana per aver ucciso con una coltellata nel lungomare Poetto di Quartu dopo una gara alcolica, il 35enne Luca Mameli.
Sergio Paolo Desogus, 26 anni, è ora rinchiuso in una cella della casa circondatiale di Uta.
È considerato estraneo all’omicidio, ma secondo la polizia quel giorno, l’alba del 9 agosto, ha partecipato alla rissa che ha poi provocato, in seguito al colpo inferto dal fratello Alessio, la morte del giovane di Capoterra, deceduto poco dopo il ricovero all’ospedale Brotzu di Cagliari.
Non doveva essere lì a quell’ora, questa l’accusa: il 26enne infatti ha violato gli obblighi inerenti la misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Da qui il provvedimento di sospensione del beneficio della misura alternativa alla detenzione, emesso dal tribunale di sorveglianza di Cagliari ed eseguito dalla divisione anticrimine della questura di Cagliari, unitamente al personale della squadra mobile e del commissariato di Quartu Sant’Elena. Il giovane non solo ha violato le prescrizioni imposte, allontanandosi dall’abitazione in orario non consentito, ma anche abusato di sostanze alcoliche dando vita, insieme ad altri, alla lite violenta nei pressi di una discoteca culminata con l’omicidio di Mameli.
Interrogato dal pm, Alessio Desogus si era difeso: “Non l’ho fatto apposta, la lama del coltello a serramanico è scattata involontariamente durante il parapiglia”.