La Regione Sardegna investe 120 milioni di euro per ristrutturare le case popolari in tutta la Sardegna.
L’assessorato regionale di Lavori pubblici ha lanciato una gara d’appalto europea a procedura aperta per realizzare la ristrutturazione di buona parte del parco immobiliare di Area in tutta l’isola attraverso l’accordo quadro “RinnovArea”.
I 120 milioni dell’accordo quadro sono stati suddivisi in base al numero di alloggi di edilizia residenziale popolare (Erp) presenti in ogni distretto di Area dell’isola.
A Cagliari, con 7.002 alloggi sono stati assegnati 35.150.000 euro, a Sassari con 6.553 case 32.900.000 euro, a Carbonia-Iglesias con 4.327 alloggi, 21.720.000 euro, a Nuoro con n. 3.511 appartamenti 17.600.000 euro e a Oristano con 2.515 alloggi 12.630.000 euro. Alla presentazione dell’accordo, nella sede Area di Sassari, hanno partecipato stamattina l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Antonio Piu, Matteo Sestu, amministratore unico di Area, Adelia Flavia Murru, direttrice generale di Area, Cinzia Lilliu, direttrice generale della Centrale regionale di committenza (Crc) e Roberta Kapler, responsabile unico di progetto dell’Accordo quadro.
“Questo impegno in termini pratici, oltre a risolvere annose situazioni abitative, avrà una ricaduta economica sul territorio individuando una strategia che includa le imprese locali”, ha dichiarato l’assessore Piu. “In termini di metodo rappresenta un cambio di passo sostanziale e concreto di attenzione alla persona, sostenuto da risorse ingenti, perché sono convinto che non c’è dignità per nessuno senza un abitare sostenibile. Credo fermamente che dalle periferie possa nascere una rivalsa dal punto di vista socioeconomico”, ha aggiunto.
La gara europea a procedura aperta “RinnovArea”, per il triennio 2025-2027, suddivisa in 9 lotti, ha fissato la scadenza per la presentazione delle offerte alle 13 del 28 gennaio 2025.
La gara è finalizzata alla conclusione di un accordo quadro con diversi operatori economici, per l’affidamento di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguire su immobili in uso o di proprietà dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa.
L’accordo quadro si inserisce in un programma 200 milioni di euro, compresi di costi di progettazione, che trova copertura nel Piano straordinario di interventi sulle case popolari di complessivi 300 milioni di euro. Il Piano straordinario è finanziato per 230 milioni grazie all’Accordo per la Coesione 2021-2027 che si aggiungono ai 70 milioni di euro già messi a disposizione dalla Regione.