Martedì 4 giugno al Teatro di Sant’Eulalia a Cagliari in Vicolo Collegio 2 alle ore 18.00 si svolgerà una nuova iniziativa politica a sostegno della candidatura di Ilaria Salis al parlamento europeo organizzata dalla lista dell’Alleanza verdi e sinistra, dal Comitato sardo per l’elezione di Ilaria Salis con il coinvolgimento delle artiste e degli artisti della Sardegna a sostegno della candidatura della giovane insegnante antifascista Ilaria Salis.
Parteciperanno la cantautrice Elena Ledda, il regista, attore e autore di teatro Giancarlo Biffi, lo scrittore Ciro Auriemma, lo scrittore Andrea Melis e l’attore Andrea Melis, l’attore Pierpaolo Piludu della compagnia Cada Die Teatro di Cagliari, i musicisti Daniele Pilleri e Matteo Sau, il musicista Massimo Cau, voce dei Contrabbanda, il cantautore e polistrumentista Alberto Sanna, l’attore, regista e poeta-performer Giuseppe Boy, il maestro Tonino Murru della Compagnia Is Mascareddas, realtà culturale preziosa che ha contribuito alla diffusione e alla conoscenza del Teatro di Figura in Sardegna e infine il gruppo folk rock Almamediterranea fondato a Cagliari agli inizi del 2000 dal cantautore Roberto Usai, una musica che fonde le contaminazioni del rock e del jazz, dei ritmi tribali dell’Africa e delle atmosfere balcaniche con qualche richiamo all’Irlanda, nonché l’appartenenza che li caratterizza: la magia delle sonorità della Sardegna.
Un pezzo importante della società civile sarda, del mondo della cultura, dell’arte, dell’associazionismo democratico e della conoscenza sostiene Ilaria Salis alle elezioni europee tra le fila della lista Alleanza Verdi e Sinistra perché si possa determinare una concreta possibilità della sua liberazione da quelle condizioni di arresto e detenzione al limite dell’inumano da parte di un regime autoritario e reazionario.
Per questo motivo, a Cagliari si è costituito il Comitato sardo per l’elezione di Ilaria Salis composto da singole personalità, movimenti, partiti e organizzazioni sindacali e sociali che ritengono che il trattamento riservato alla Salis nell’Ungheria di Viktor Orbán sia lo stesso riservato a chiunque si opponga ai rigurgiti di rinascita delle estreme destre xenofobe e neofasciste in tutta Europa.
Per il Comitato: “La candidatura di Ilaria Salis diventa la candidatura di chi si oppone a ogni regime, a ogni processo al dissenso, a ogni detenzione illegale all’interno di ogni prigione, comprese quelle nei centri di permanenza e respingimento per persone migranti, rifugiate e richiedenti asilo. Una candidatura sarda, che rappresenti in Europa un’idea di Sardegna diversa che accolga le voci del pacifismo, del femminismo, dell’antiliberismo e della lotta contro l’occupazione militare della nostra isola delle disuguaglianze”.