E’ operativo da qualche giorno l’ispettorato Micologico del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione della Asl di Cagliari, nel quale operano Tecnici della Prevenzione in possesso della qualifica di Micologo.
Sarà possibile far controllare i funghi raccolti dai privati cittadini e destinati all’autoconsumo.
“Quando decidiamo di consumare funghi, dobbiamo essere certi che siano commestibili o, se acquistati, che siano provvisti di idonea certificazione – spiega infatti il Direttore del SIAN Iginio Pintor -. Non si devono raccogliere i funghi che crescono nelle vicinanze di strade molto trafficate, di fabbriche, di discariche, di miniere e nei campi coltivati dove normalmente sono utilizzati fertilizzanti chimici e antiparassitari. E’ fondamentale portare al controllo tutti i funghi raccolti e non limitarsi ad un campione formato da pochi esemplari con la convinzione che tanto sono tutti uguali, perché tra quelli lasciati a casa possono nascondersi funghi velenosi simili o frammenti di questi”.
Il Servizio è a disposizione a Cagliari in via Cocco Ortu al Mercato San Benedetto I piano il lunedì dalle 8 alle 12 e dal martedì al venerdì dalle 8 alle 10 e via S. Lucifero, 81 al I piano dal lunedì al venerdì, dalle 12 alle 14.
Operativi anche gli sportelli a Senorbì in via Campiooi (poliambulatorio) il lunedì dalle 8 alle 10 e a Isili nel Corso Vittorio Emanuele, 80 (Poliambulatorio) il lunedì dalle 10 alle 13.
“I funghi che durante il controllo risultassero alterati o appartenenti a specie considerate velenose o non commestibili verranno distrutti. Per preservare l’ecosistema boschivo, è bene che durante la raccolta vengano colte solo specie presumibilmente conosciute e sane, limitando la raccolta delle specie sconosciute a pochi esemplari, in buono stato che dovranno essere riposti separatamente dagli altri funghi”, conclude Pintor.