Aspiratori e tubi interrati a Sant’Elia per la raccolta rifiuti

Un impianto di raccolta dei rifiuti solidi urbani con il trasporto pneumatico a Sant’Elia.

Anche per eliminare il passaggio dei camion della spazzatura. Sarà il terzo in Italia.

Un sistema innovativo, già sperimentato anche a Barcellona, per carta e cartone, plastica, organico e secco residuo.

Il servizio è rivolto ai circa 5000 abitanti del quartiere per complessivi 2200 immobili. La capacità di raccolta è di 220 chilogrammi per abitante all’anno, pari a 1.100 tonnellate.

Il progetto prevede una rete di tubazioni interrate che consente, attraverso delle bocchette, di poter conferire i rifiuti senza la necessità di dover esporre i mastelli. La spazzatura viene aspirata dalle turbine e convogliata in una centrale di raccolta. Una svolta possibile grazie a un finanziamento dell’Unione europea di 6,5 milioni di eur

“È stato destinato a Sant’Elia perché in quel quartiere registriamo una bassa risposta con il sistema attualmente in uso – ha spiegato l’assessore all’ambiente Alessandro Guarracino – .

Il problema è legato alla presenza concentrata di palazzi con molti piani. Questo sistema più flessibile ci consentirà di andare incontro alle esigenze dei residenti aumentando anche il decoro del quartiere”.

Il conferimento automatico renderà inutile la presenza dei mezzi pesanti per il ritiro dei rifiuti. Vantaggi – è stato spiegato in conferenza stampa – anche dal punto di vista economico: il sistema “pneumatico” è meno costoso del porta a porta. Per realizzare l’opera sono necessari 12 mesi, dalla data di consegna del cantiere all’impresa che si aggiudica l’appalto.

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