Roma è la prima capitale nel mondo a conferire a Julian Assange la cittadinanza onoraria. La delibera è stata approvata oggi con 22 voti favorevoli su 22 votanti, mentre i presenti erano 34. Molti gli applausi dei sostenitori del cofondatore di WikiLeaks, da parte delle associazioni FreeAssange Italia e Italiani per Assange nonchè dei tanti attivisti pro-Assange nella sala Giulio Cesare, per sette volte presenti in Campidoglio per manifestare, fino dal momento in cui era stata proposta l’iniziativa quattro mesi fa.
Ricordiamo che tra i primi firmatari della mozione 83/2023 ci sono Virginia Raggi (M5S), ex sindaca di Roma, e altri quattro consiglieri comunali M5S: Daniele Diaco, Linda Meleo, Antonio De Santis e Paolo Ferrari della Lista Civica Virginia Raggi.
Questa cittadinanza onoraria segue quella annunciata per il giornalista australiano da Napoli, in Consiglio Comunale, il 28 settembre scorso dal sindaco Gaetano Manfredi, attraverso l’assessora al turismo, Teresa Amato. Anche Reggio Emilia, lo scorso 18 settembre, ha proclamato Assange cittadino onorario e così hanno fatto tanti altri piccoli comuni lungo tutta la Penisola. Il primo in assoluto è stato Lucera (in provincia di Foggia) il 28/6/2022, mentre ieri Perugia gli ha dato l’asilo politico.