Mobilitazione romana di una folta delegazione sarda giunta a Roma per manifestare davanti all’ambasciata americana per chiedere la liberazione di Julian Assange.
Sono giunti a Roma alcuni dirigenti e militanti della Confederazione Sindacale Sarda, di Sardegna Pulita, di DonneAmbienteSardegna, del Centro Studi G.Maria Angioy, di Assozziu Consumadoris Sardigna e di altre associazioni.
“Abbiamo consegnato una lettera dove chiediamo l’impegno per liberare Assange che ha la sola colpa di aver raccontato la verità sui crimini americani e inglesi in Iraq e Afghanistan”, denunciano i promotori della manifestazione.
“È folle che sia in carcere un giornalista che ha raccontato i crimini e invece chi li ha fatti è libero”, afferma Angelo Cremone.
“Siamo qui per chiedere che sia liberat Assange, siamo riconoscenti e solidali con lui e ci ricorda il dramma che viviamo noi come sardi sulla mancanza della libertà di stampa che favorisce i poteri forti e i politici e la classe dirigente corrotta”, denuncia Marco Mameli della Confederazione sindacale sarda.