Assemblea Cgil sanità a Cagliari, elezioni e nuovo contratto

Elezioni delle rappresentanze sindacali nella sanità, nelle autonomie locali (Comuni, Camera di commercio), nei ministeri, nelle agenzie e negli istituti pubblici.

Ma è stata anche l’occasione per fare il punto sulla contrattazione e spiegare le ragioni dello scontro fra la Cgil e il governo.

Sono stati i temi principali dell’assemblea organizzata dalla Fp Cgil di Cagliari alla sala Atza del Brotzu.

“E’ un momento molto importante per il settore pubblico – ha detto Serena Sorrentino, segretaria generale Fp Cgil nazionale – siamo coinvolti in tante vertenze, in tante campagne, a partire da quella di un piano straordinario per l’occupazione: 1200 lavoratori pubblici stanno andando in pensione da qui al 2032, siamo alla desertificazione dei servizi pubblici. C’è anche il rinnovo del contratto nazionale: a fronte di un’inflazione del 17 per cento il governo ci ha proposto il 5,78 per cento provocando un contratto separato nelle funzioni centrali e una trattativa ancora aperta su funzioni locali e sanità. Il lavoro pubblico chiede risposte e anche per questo siamo impegnati in una campagna elettorale difficile ma molto partecipata per il rinnovo delle elezioni dell’RSU guardando al referendum della Cgil l’8 e il 9 giugno per riportare i diritti nel lavoro e per garantire la cittadinanza”.

Tema elezioni: “Quest’anno i candidati sono molti di più – ha detto Nicola Cabras, segretario Fp Cgil Cagliari – d’altronde anche le liste che abbiamo presentato sono state incrementate del 10%. Questo è il segnale che i lavoratori si stanno mettendo in gioco per provare a incidere per un cambiamento sulle dinamiche della contrattazione e sulle dinamiche sindacali”.

Elezioni il 14, 15 e 16 aprile: “Al voto – ha detto Roberta Gessa, segretaria regionale Fp Cgil – lavoratrici e lavoratori che nei loro posti di lavoro lottano per i propri diritti, partecipano alle trattative e provano a fare in modo che i servizi pubblici funzionino e che i loro diritti vengano conservati e se ne ottengano altri”.

Exit mobile version