Con una scarna nota, l’Assemblea Generale dell’Onu ha comunicato di aver creato una “istituzione indipendente” per “chiarire” il destino di migliaia di persone scomparse in Siria negli ultimi 12 anni, come hanno ripetutamente chiesto famiglie e attivisti per i diritti umani.
La notizia, rilanciata dalle agenzie internazionali e anche da quelle italiane è una sintesi della pochezza politica dell’Onu al servizio degli Usa e di Israele.
Tra i paesi membri che hanno votato a favore sono stati 83 (tra cui l’Italia), quelli contro 11 e gli astenuti 62.
Nei prossimi mesi sarà evidente come i paesi occidentali stanno ancora una volta cercando di destabilizzare la Siria di Bashar Al Assad.
Ricordiamo che dal 2012 in Siria sono arrivati migliaia di terroristi islamisti, aiutati da Europa, Usa e Israele che hanno distrutto mezza Siria e che solo grazie all’intervento russo, iraniano e libanese non ha portato alla creazione dello stato islamico.
Secondo le Ong, dallo scoppio della rivolta popolare nel 2011, sono scomparse circa 100.000 persone