Si è costituito questa mattina nel comando provinciale dei carabinieri di Nuoro, Paolo Sale, l’allevatore di 44 anni di Orgosolo sfuggito al blitz del Ros che la scorsa settimana ha smantellato in Sardegna una presunta associazione di stampo mafioso con intrecci tra criminalità e istituzioni.
Sale era finito nell’ordinanza del gip del tribunale di Cagliari, destinatario di un provvedimento agli arresti domiciliari, ma si era reso subito irreperibile.
Secondo l’accusa, l’orgolese avrebbe avuto un ruolo come fiancheggiatore di Granziano Mesina, l’ex primula rossa del banditismo sardo rimasto a lungo latitante nell’Isola.