Per la prima volta la Regione punta sulla formazione delle compagnie barracellari della Sardegna. È stato presentato oggi a Sassari dall’Assessore degli Enti locali, Aldo Salaris, il programma di formazione che, in collaborazione con l’Anci, interesserà i componenti di tutte le compagnie sarde, 170 in totale.
“La Regione ha sostenuto i barracelli aumentando le risorse in campo e ora continua a farlo investendo nella formazione con 14 corsi importanti per i barracelli stessi ma anche per la nostra Sardegna, che tutti abbiamo il dovere di proteggere e tutelare. È la prima volta che la Regione finanzia la formazione di coloro che operano sul campo, con una iniziativa organizzata in maniera capillare e divisa per territori”. La detto l’Assessore Salaris esortando i barracelli a partecipare ai corsi e parlando di un’attività importante perché, ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas, “la formazione di chi sta sul campo per la salvaguardia e il presidio dei territori, anche in periodi delicati come l’estate, è una priorità che necessità di conoscenza e competenza”.
I destinatari dei corsi sono circa 5mila barracelli in tutta l’Isola. Si tratta, nello specifico, di 14 seminari formativi della durata di 90 minuti ciascuno per 21 ore di formazione complessive (a questo corso di formazione base seguirà quello specifico per i Capitani e gli ufficiali e per i segretari delle compagnie). “La Regione vuole un corpo barracellare ancor più competente e robusto”, ha precisato l’assessore Salaris richiamando ancora una volta l’attenzione sull’importante ruolo svolto oggi dalle compagnie barracellari, a presidio e salvaguardia dei territorio. L’appuntamento di oggi a Sassari ha interessato tutte le compagnie del Nord Sardegna, seguirà la presentazione dello stesso programma a Tramatza il 5 maggio per le compagnie della provincia di Oristano e Nuoro e poi a Selargius, l’8 di maggio, per le compagnie del Sud Sardegna.
L’Assessorato degli Enti locali ha già recepito le proposte arrivate dalle compagnie su richiesta dell’Assessore Salaris che due mesi ha incontrato i rappresentanti delle Associazioni dei barracelli sardi ed è al lavoro sulla revisione della legge dell’88 che disciplina proprio l’organizzazione e il funzionamento delle compagnie barracellari, in vigore da 35 anni e ormai obsoleta.
Inoltre, con l’ultima Finanziaria, è stato autorizzato per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025 l’incremento delle risorse pari a 550mila euro per l’organizzazione e il funzionamento delle compagnie (1 milione e 650mila euro in totale). I fondi vanno ad aggiungersi a quelli già stanziati dalla Giunta Solinas, che per l’anno in corso aveva già previsto 4.550.000. Le risorse complessive per il 2023 ammontano quindi a oltre 5 milioni di euro.