“Arriviamo da una settimana di allenamenti per quanto possibile normale, con le festività di mezzo, per prepararci alla partita con Cremona, una squadra che gioca un buon basket e che è stata un po’ sfortunata perdendo alcune partite nel finale, come con Trapani e Treviso”.
Così il coach della Dinamo Banco di Sardegna Nenad Markovic nel presentare la sfida della 13/a giornata (sabato ore 20).
“È un gruppo ben allenato che può contare su diverse soluzioni offensive e può schierare difese diverse, ha dei buoni tiratori che hanno tanti punti nelle mani.
Non sarà una sfida facile”, osserva il coach di Sassari.
Sull’arrivo di Erten Gazi il tecnico bosniaco ha le idee chiare: “Quando si parla di mercato ci sono più aspetti da valutare: da un lato c’è quello che vorresti e dall’altro quello che offre e quello che puoi permetterti. Credo che Gazi sia un ottimo giocatore che finora non ha avuto abbastanza opportunità di mostrare il suo valore. Dopo l’esperienza negli Stati Uniti è arrivato in squadre dove il suo ruolo era coperto da giocatori di alto calibro: noi avevamo bisogno di un aiuto e il suo arrivo ci è utile già in prospettiva perché al momento siamo in dieci e questo non ci permette di turnare neanche in allenamento. Sono convinto che voglia mostrare il suo valore e possa darci il giusto contributo: ovviamente è arrivato solo ieri e dobbiamo capire come inserirlo al meglio. Cercheremo di tesserarlo in mattinata perché sia arruolabile già domani”.
Tra i protagonisti della vittoria con Treviso, Miralem Halilovic commenta così il momento della squadra: “Siamo molto felici della vittoria contro Treviso, quella è la strada su cui vogliamo restare. Guardando alla classifica si può pensare che la partita di domani contro Cremona sia facile, ma non è così.
Come ha detto il coach è una buona squadra, che può metterti in difficoltà con difese diverse e ha ottimi tiratori: per vincere bisogna farsi trovare pronti e preparati per una partita dura”.