È una Dinamo rinfrancata quella che ieri sera al PalaSerradimigni ha battuto Pistoia all’ultimo respiro (77-75), ritrovando vittoria, gioco e carattere.
Con i due punti conquistati ieri il Banco di Sardegna può guardare con più serenità al futuro.
La classifica è sempre critica, ma i sassaresi hanno lasciato il penultimo posto in classifica agganciando a quota 4 Scafati, Varese e Treviso.
La vittoria di ieri, raggiunta grazie a una monumentale partita in attacco del capitano Eimantas Bendzius (28 punti 8 rimbalzi e 33 di valutazione), decisivo nel secondo tempo, fa morale per una squadra che finora in LBA ha raccolto davvero poco (due vittoria in sette gare), e che domenica dovrà giocare sul campo della corazzata Virtus Bologna.
Eppure ieri le cose si erano messe male per i biancoblu, che hanno giocato un primo tempo sotto tono, andando sotto anche di 12 punti, per poi riemergere nel terzo e quarto tempo illuminati dalla regia di Bibbins, e dalla difesa atletica di Renfro sotto le plance e di Fobbs (anche 16 punti per la guardia statunitense).
“Sono contento perché i ragazzi hanno combattuto, hanno voluto vincere nonostante la pressione di perdere, i tiri aperti sbagliati e non avere la fiducia”, ha commentato coach Markovic a fine partita.
“Prendo il successo per quello che abbiamo dato, con i nervi. Se pensate che abbiano giocato più liberi è un grande errore, bisogna difendere e giocar. Il coach non crea mai i momenti della partita, abbiamo sbagliato dei tiri aperti, tanti, ma nel primo tempo abbiamo sbagliato le scelte, se difendi crei i momenti del match giusti ma deve partire da quello”.