Dopo aver sconfitto la Virtus Bologna, ritrovando l’orgoglio e lo smalto persi, La Dinamo Banco di Sardegna è chiamata a un’altra impresa domenica 10 marzo sul campo della vice capolista Venezia.
Le sfide al Taliercio non sono mai partite normali fra Dinamo e Reyer, che nel 2019 su quel parquet si giocarono la finalissima scudetto, poi vinta dai lagunari.
È anche la gara degli ex, con gli orogranata che schierano il play sassarese Marco Spissu, l’ala Jeff Brooks, protagonista del triplete biancoblu nel 2015, e Amedeo Tessitori.
“È un bel test per vedere se la squadra riesce a tenere il focus sulle cose buone che ci hanno permesso di vincere contro Bologna, solo che adesso ci dovremo ripetere in trasferta, sul campo di una squadra molto forte come Venezia”, commenta il coach della Dinamo, Nenad Markovic.
“In settimana i ragazzi hanno lavorato intensamente e bene, con serenità.
Adesso bisogna riuscire a essere continui in campo, con i singoli che mettono le qualità individuali al servizio della squadra, e una concetrazione costante per tutti i 40 minuti”.
Sulla stessa linea l’analisi pre match dell’ala greca Charalampopoulos: “Non dobbbiamo avere cali di intensità nei 40 minuti. Venezia è molto forte fisicamente, specialmente dentro l’area e noi dobbiamo essere bravi a sfruttare altre armi, come la velocità”.
L’appuntamento è per domenica pomeriggio, palla a due alle 17.30, con Sassari alla ricerca di un’impresa e di una vittoria che rilancerebbe le ambizioni in chiave play-off.