“Abbiamo vinto contro le tre squadre in cima alla classifica, questo ci dà consapevolezza nei nostri mezzi, ma proseguiamo il nostro cammino una partita per volta”.
Il giorno dopo l’impresa, coach Nenad Markovic non cambia musica.
Reduce dalla vittoria contro la capolista Brescia per 106-101 dopo un tempo supplementare, il tecnico della Dinamo Banco di Sardegna Sassari continua a voler viaggiare a fari spenti, senza dare ancora troppo peso alla classifica e lavorando in palestra solo sul match successivo.
Ma i biancoblu, dopo la pausa per gli impegni della nazionale, hanno sconfitto nell’ordine la terza, la seconda e la prima in classifica, ossia Bologna, Venezia e ieri Brescia, dimostrando che qualcosa è cambiato sia a livello mentale che sul piano dell’organizzazione del gioco.
“È stata una partita incredibile, davvero incredibile, dopo essere andati sotto di dieci punti la partita ha girato a quattro minuti dalla fine”, riflette Markovic, raggiante per il successo di ieri sera. “Abbiamo giocato bene nel primo tempo, trovando buoni canestri ma concedendo un po’ troppo, abbiamo continuato a fare degli errori nel terzo quarto, perdendo un po’ di feeling e pagando il prezzo in diverse situazioni”, commenta.
“Giocavamo contro un’ottima squadra, fisica, strutturata e siamo stati bravi a restare in partita anche nelle difficoltà”.
Secondo il coach del Banco “la svolta è arrivata con i tre lunghi, abbiamo acquisito fiducia, trovando canestri importanti e girando la partita – conclude – ma è stata cruciale la nostra mentalità e il nostro focus, oltre a un pubblico incredibile che ci ha spinto al risultato”.