Con la sconfitta subita ieri in casa contro Reggio Emilia, vincente al PalaSerradimigni per 79-72, la risalita in classifica della Dinamo Banco di Sardegna subisce un brusco stop.
Una frenata che potrebbe costare ai sassaresi la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, alla quale accedono le prime otto della classifica fissata al 31 dicembre.
Un ottavo posto distante quattro punti per la Dinamo e che, anche vincendo le due gare che restano da giocare da qui alla fine dell’anno (contro Treviso e Cremona), avrà poche probabilità di raggiungere.
Sulla sconfitta di ieri c’è poco da recriminare: i biancoblu hanno giocato una buona gara nel primo tempo, chiuso sul 42-42, poi hanno ceduto fisicamente e mentalmente nella ripresa, accumulando uno svantaggio anche di 10 punti e non riuscendo più a rientrare.
In realtà a trenta secondi dalla fine la Dinamo ha avuto la possibilità di portarsi a -3 ma Veronesi ha un comodo sottomano in contropiede, gettando via l’opportunità di giocarsi il tutto per tutto negli ultimi secondi.
Sassari ha subito troppo a rimbalzo, con Halilovic gravato di falli troppo presto e con uno dominio fisico dei lunghi avversari. E non è bastato alla Dinamo un super Fobbs, sia in difesa, sia in attacco (21 punti).
Coach Markovic non fa drammi: “Non abbiamo giocato abbastanza bene per una squadra così forte in questo momento come Reggio.
Adesso abbiamo la pressione di giocare ancora in casa contro Treviso e vincere, lavoreremo tutta la settimana per migliorare e presentarci alla prossima partita”.