Boeing 737 Max, aumentano le compagnie che li tengono a terra

Turkish Airlines (Thy) ha annunciato stamani di aver bloccato a terra i suoi cinque Boeing 737 Max 9, sulla scia del distacco in volo di un portellone disattivato accaduto venerdì sera a un aereo di questo modello dopo il decollo da Portland, negli Usa.

“In seguito all’incidente avvenuto su un Boeing 737 Max 9 di Alaska Airlines, 5 Boeing 737 Max 9 della flotta Thy, sono stati ritirati per controlli come misura precauzionale”, fa sapere la compagnia di bandiera turca sul proprio sito.

Il ritiro avverrà sul luogo dove atterrano, e lì saranno ispezionati, spiega Thy. La Turkish, che è basata all’aeroporto internazionale di Istanbul, vanta di essere la compagnia aerea che serve più Paesi al mondo, indicandone 120.

A seguito della decisione della Federal Aviation Agency (Faa) degli Stati Uniti di tenere a terra alcuni velivoli del modello Boeing 737 MAX 9 dopo l’incidente dell’aereo dell’Alaska Airlines che ha perso un portellone in volo, anche le compagnie Copa Airlines di Panama e Aeroméxico hanno deciso di mettere a terra per controlli i velivoli corrispondenti presenti nelle loro flotte. In un comunicato Copa Airlines ha precisato che il provvedimento riguarda 21 aerei che “resteranno in aeroporto fino al completamento dei necessari controlli tecnici di revisione”. Da parte sua Aeroméxico ha annunciato di aver disposto una simile misura per i suoi aerei Boeing 737 Max che saranno “ispezionati come misura precauzionale”.

I velivoli di questo modello, ha indicato la compagnia messicana, rimarranno fuori servizio fino a nuovo avviso. “Il controllo si concluderà il più presto possibile per continuare con le operazioni programmate, lavorando in coordinamento con Boeing, così come con le autorità competenti”, fa sapere Aeroméxico.

Exit mobile version