La Forza speciale di lotta contro il narcotraffico (Felcn) della Bolivia ha annunciato di aver sequestrato ieri nella zona di Oruro un carico di 8,7 tonnellate di cocaina, in quella che è la più grande operazione antidroga nella storia del Paese sudamericano.
Attraverso le sue reti sociali il presidente Luis Arce ha precisato che lo stupefacente, proveniente dalla provincia di Santa Cruz, era mimetizzato in casse contenenti componenti per pavimenti di legno destinate ai Paesi Bassi.
Da parte sua il ministro dell’Interno, Eduardo del Castillo, ha indicato che nell’ambito della operazione le forze dell’ordine hanno fermato quattro persone, fra cui un cittadino colombiano considerato il coordinatore della spedizione dell’ingente carico di cocaina.
La droga, si è appreso, è stata localizzata in un automezzo pesante appartenente alla società Maexa Srl – il cui proprietario, Daniel L. J., è già arrestato -, che aveva in passato esportato materiale da costruzione in Bosnia, Germania, Cina, Francia e Belgio. Del Castillo ha spiegato che il valore stimato della merce sequestrata sul territorio nazionale è di circa 20 milioni di dollari, che nell’area di destinazione ammontava ad almeno 526 milioni di dollari.