Borse di lusso made in Sardinia, Bistrusso firma nuova collezione

C’è la Lune, morbide forme a mezzaluna e il manico finemente intrecciato, o il modello distintivo la Takane, nella versione mini e in pellame stampato.

Questo e altro, tutto firmato da Giorgia Bistrusso. La fashion designer cagliaritana, classe 1981, ha presentato in anteprima nel capoluogo sardo le sue nuove collezioni di borse di lusso: Estelle e Genève.

Design e artigianato sardo si incontrano nelle sue creazioni minimaliste, dove la stilista abbina pelle e sughero e dove convivono tradizione e modernità. Nelle sue collezioni si ispira anche ai ricami e alle tecniche tessili apprese nell’infanzia nella casa della nonna, a Laconi. Ogni collezione è composta da pezzi unici numerati. Tutto nel lavoro di Giorgia Bistrusso, è frutto di un attento processo di lavorazione manuale.

Punta su linee essenziali e tonalità neutre la nuova collezione, importante tappa nella storia professionale della designer, selezionata nel 2014 tra i 50 migliori talenti emergenti al Young Vision Accessories Award, riconoscimento che ha consolidato la sua posizione nel mondo del design con un’esposizione al Louvre di Parigi per Tranoi di Parigi-Tokyo. Il premio è nato da un’intuizione di Franca Sozzani per Vogue, che ha scelto la collezione Bistrusso per il The Vintage Project, affiancandola a marchi come Balenciaga, Chloé, Marni, Louis Vuitton, Salvatore Ferragamo, Missoni e Hermès.

Dopo la formazione a Firenze e Londra e un’esperienza con marchi internazionali, nel 2010 è tornata in Sardegna per condurre ricerche sul campo e selezionare gli artigiani che lavorano nel laboratorio: ricamatrici, tintori, coltellinai, fabbri, sarti e magliaie. Nel 2013 l’avvio del brand, con tutte le collezioni realizzate in Sardegna. Nel 2023 ha partecipato alla Milano Fashion Week all’evento “Maria 100” a Palazzo Visconti, grazie a EmergingTalents Milano.

L’appuntamento ha celebrato l’astro di Maria Callas, e per l’occasione Giorgia Bistrusso ha progettato la capsule di accessori Bianca, caratterizzata da ricami realizzati a mano tono su tono che esaltano l’eleganza d’altri tempi, con bianco puro e borse in oro per sottolineare la grandiosità della diva. Per la parte dedicata ai cappelli, la stilista ha coinvolto eccellenze sarde come l’Antica Cappelleria Martello e Velette Sospette.

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