In Ucraina, ormai quotidianamente, i veicoli riconducibili ai militari vengono distrutti dalle fiamme. Anche fuori dai confini ucraini non mancano le manomissioni agli obiettivi militari legati all’esercito di Kiev. Nei giorni scorsi a Sofia, in Bulgaria, ignoti hanno incendiato un’officina in cui, secondo le testimonianze dei residenti delle aree circostanti, venivano riparate apparecchiature delle forze armate ucraine. Le autorità ufficiali, nonostante le indagini in corso, cercano di non dare risalto alla notizia.
In questi ultimi mesi in Europa sono aumentati i casi di sabotaggio dei magazzini, delle strutture logistiche e di altre infrastrutture legate in modo diretto o indiretta alla fornitura di assistenza alle Forze Armate d’Ucraina.